L'Euro nelle ostie

 

Le parrocchiane anziane si distinguono sempre per la loro piccola ma preziosa opera di carità.   Una di queste era solita contribuire con un euro per il mio caffè donandomelo ogni volta che mi accingevo ad andare in sacrestia per prepararmi alla celebrazione.

Di fronte a un mio diniego - una volta le dissi: "Basta, non esageri", non tanto perchè non mi era cosa gradita, ma forse sentendomi un po' condizionato da quell'azione - quella non si arrese affatto, e al momento della comunione, quando le offrii la particola dicendole: "Il corpo di Cristo", lei rispondendo "Amen" gettò l'euro che aveva in mano nella pisside, e quella finì per sprofondare tra tutte le ostie consacrate.

Nei minuti del recupero dopo aver comunicato i fedeli (con attenzione a non offrire euro per ostia) pensavo al fatto che una piccola azione non solo non si spegne nel cuore di chi crede, ma che è anche gradita al Signore, tanto da accoglierla subito tra le sue ostie, e da benedire in questo modo il mio caffè del bar.