Un giorno chiesi udienza al Vescovo appena giunto in Diocesi. Mi ricevette verso mezzogiorno.
Mi è parso un tipo simpatico, e certo lo era.
Appena cominciai a parlare, mi guardò sorridente e con fare accogliente.
Ma dopo qualche minuto, osservai che le sue palpebre si chiudevano a intermittenza sempre più frequente...io parlavo, ma lo vedevo sempre più in difficoltà a seguirmi, a causa della stanchezza e della sonnolenza che lo assaliva piano piano...
Finchè, d'un tratto, si addormentò.
Allora parlai sempre più a bassa voce, fino al silenzio; mi sollevai dalla sedia, uscii e dissi al segretario che sarebbe bastato quel momento, per ora, e che forse sua eccellenza era stanco, e aveva il diritto di riposarsi un poco.
Non chiesi più udienza.